7 iconici Cesari

Dal 1976, la cerimonia dei César premia le esibizioni di attori e attrici che hanno segnato l'anno. Rivelazioni, emozioni, proteste, la sera raramente manca di spezie e lo spettacolo segna gli animi con un ferro ardente. Divenuta sala di visita, i discorsi così come gli outfit passano alla storia e le personalità lo vedono come un mezzo per esprimersi, anche se sconcertante. Ma soprattutto i César riuniscono cinefili, protagonisti, registi, tecnici e tutti gli appassionati di dark rooms, insomma tutto ciò che permette all'ecosistema della settima arte di farci viaggiare tutto l'anno. . Concentrati sui momenti più iconici di questa cerimonia di premiazione unica... E come direbbe Tarantino: Vive le Cinéma!

Il bacio di Charlotte e Serge Gainsbourg per L'Effrontée nel 1986

Per gentile concessione di Gentside

Mentre riceve il Premio César per la migliore speranza femminile per il suo ruolo in The sfacciato a soli 14 anni, suo padre, il leggendario Serge Gainsbourg, lo bacia per diversi secondi in bocca. Una sequenza sconvolgente, ma cosa c'è di meno sorprendente del re della provocazione? Lacrime agli occhi e voce tremante, resta anche nella nostra memoria il discorso della giovane donna: quello di una bambina salutata all'unanimità dalla critica davanti ai genitori, emozione assicurata.

La vestaglia ultra glam di Laetitia Casta all'hommage à Saint-Laurent nel 2010

Per gentile concessione di Getty Images Entertainment

Scandalo quando l'attrice sale sul palco per presentare il Cesar come miglior attore non protagonista tutto in trasparenza e piuma di struzzo, gli animi si infiammano: la stampa americana si sarebbe persino rifiutata di parlarne e l'attore Harrison Ford ne ha detto: Ci sono abiti che non potremmo indossare in televisione a casa. Se l'abito è un pezzo vintage della casa di Yves Saint-Laurent del 1968, in altre parole eccezionale, osiamo sperare nel 2022 che questo tipo di reazione sia risibile e che le donne possano vestirsi come vogliono senza rischiare critiche sgradite . Grazie.

La partenza di Adèle Haenel in piena cerimonia nel 2020

Per gentile concessione di Berzane Nasser ABACA

«È un peccato, peccato! Rivolta, indignata e, per una buona ragione, l'attrice in corsa per il Ritratto della ragazza in fiamme sorge improvvisamente quando il regista Roman Polanski è appena stato incoronato miglior regista. Al centro di un tumulto e di molteplici scandali a seguito delle accuse di più di una dozzina di aggressioni sessuali, l'incoronazione di quest'ultima ha fatto esplodere l'attrice che ha lasciato violentemente la cerimonia, seguita dalla regista Céline Sciamma. Immagini che hanno fatto il giro del mondo in un momento in cui il #metoo sta scuotendo l'industria cinematografica.

La gaffe di Vanessa Paradis nel 2010

Per gentile concessione di EyedealPresse

Ci sono errori che possono rimanere con te per tutta la vita, specialmente durante una cerimonia di questo calibro. Vanessa Paradis ha pagato il prezzo, così come l'attrice Judith Godrèche. Mentre la cantante è chiamata a premiare la migliore speranza femminile, annuncia per errore il nome di Judith Godrèche prima di riprendersi per quello di Judith Henry. Un momento di peregrinazione e imbarazzo di cui l'attrice non le avrebbe mai davvero perdonato l'eco, confida addirittura sul set di Thierry Ardisson che Vanessa Paradis non si sarebbe mai scusata...

Il César come miglior attore di Omar Sy per Intouchables nel 2012

Per gentile concessione di AFP PHOTO ERIC FEFERBERG

Intoccabili in tutto si tratta di 16 premi e 48 nomination ai festival internazionali e soprattutto il premio come miglior attore a Omar Sy, che dichiara Sono così felice ! Ero come se non mi importasse ma sono come un matto! ! Successo fenomenale di portata globale, il film francese ha sedotto e ha offerto all'attore una reputazione internazionale. Anche Hollywood sarà interessata al suo profilo per farne un X-men. In un momento in cui le cerimonie sono gravemente carenti di diversità, speriamo di vedere molte più ricompense con l'energia salvavita.

La mania per il film Ritratto della giovane ragazza in fiamme nel 2020

Per gentile concessione di Pyramide Distribution

Ironia della sorte, è anche durante questa stessa cerimonia del César che il film della regista Céline Sciamma, che descrive l'amore lesbico nel 18° secolo, è in corsa per il César. Se ha vinto il premio per la migliore fotografia, ricordiamo soprattutto la storia che vede protagoniste incredibili attrici come Noémie Merlant e Adèle Haenel grazie allo sguardo di un regista singolare. Un inno all'amore tra donne, visto da una donna e reso visibile in una cerimonia spesso ossificata...

Omaggio all'attore Gaspard Ulliel

Per gentile concessione di Instagram